LABORATORIO FOTOGRAFICO

L’istituzione di un Gabinetto fotografico in seno all’Archivio Storico della Congregazione dell’Evangelizzazione dei Popoli risale alla prima metà degli anni ’60 del secolo scorso.
Grazie all’interessamento del Card. Gregorio Pietro Agagianian, all’epoca Prefetto del Dicastero, e ad una donazione del Card. Francis Spellmann, allora Arcivescovo di New York e Consultore di Propaganda, fu infatti possibile l’acquisto di una prima apparecchiatura per la microfilmatura.
Essa avrebbe dovuto dapprima consentire la riproduzione su bobine da 35mm. del materiale d’Archivio a partire dal 1965, procedendo a ritroso, fino all’anno 1908. La seconda fase prevedeva la riproduzione di materiale dal 1965 al 1982. Infine ci si proponeva di proseguire il lavoro, procedendo ancora una volta in senso inverso, dal 1908 fino all’anno di fondazione 1622.
Benchè la prima parte del progetto (1965-1908) fosse stata ultimata nei primi anni ottanta, le successive fasi furono momentaneamente accantonate anche a causa della temporanea chiusura del Laboratorio Fotografico (1984-1989) e le scatole di pellicola già realizzate (circa 1500) vennero trasferite presso l’Archivio Segreto Vaticano.
A partire dai primi anni ’90, con la riapertura del Laboratorio, accanto all’evasione di materiale a scopo di studio da parte dei frequentatori dell’Archivio, è ricominciata la riproduzione di sicurezza del materiale archivistico. Essa, tuttavia, segue oggi criteri diversi, privilegiando i Volumi ed i Fondi di maggior consultazione.
Con l’avvento delle nuove tecnologie, inoltre, si è ritenuto di dover privilegiare la digitalizzazione dei documenti, pur conservando ed utilizzando il materiale realizzato su pellicola negli ultimi vent’anni (circa 1000 bobine).

Modulistica

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Card. Agagianian (1960-1970)
CardinalSpellman